 Sap è lieta di presentare le proposte per l’involucro edilizio del futuro.
Sap è lieta di presentare le proposte per l’involucro edilizio del futuro.
Gli edifici dovranno essere sempre più autonomi e in grado di fornire ai loro abitanti il sostentamento nutritivo ed energetico. Impianti di raccolta e depurazione dell’acqua saranno posti in copertura per garantire il fabbisogno idrico dei nuovi sistemi di produzione agricola urbana, le urban farm, vere e proprie coltivazioni agricole all’interno degli edifici. Ma non solo, l’integrazione impiantistica e tecnologica renderà le nostre case delle macchine “vive”, in grado di autoregolarsi per garantire il benessere degli abitanti e tutto funzionerà esclusivamente grazie all’energia da fonti rinnovabili. Le unità abitative potranno essere riconfogirate, grazie a sistemi robotici, in modo flessibile e personalizzato in modo da ottimizzare l’offerta abitativa in funzione alla domanda. La robotizzazione permetterà inoltre una manutenzione dei sistemi di facciata, l’edificio potrà interagire con l’ambiente esterno, purificando l’aria o accumulando energia.
Facciate parametriche, facciate fotovoltaiche, rivestimenti fotocatalitici, trattamenti per sistemi autopulenti, questi alcune delle proposte Sap per l’involucro edilizio moderno. Inoltre sono sempre più numerosi i materiali o i componenti edilizi in grado di supportare celle solari e quindi capaci di generare energia sfruttando la radiazione del sole. Non fa eccezione il vetro, con l’integrazione di moduli fotovoltaici all’interno di vetri stratificati o mediante l’applicazione di film trasparenti in grado di generare energia pur consentendo il passaggio della luce.
Tra le altre proposte della ricerca si possono poi citare i dispositivi di ventilazione automatica integrati agli infissi che, grazie alla presenza di scambiatori di calore, permettono un adeguato ricambio d’aria senza eccessive dispersioni o ancora l’accoppiamento del vetro con materiali PMC (Phase Change Materials) in grado di accumulare calore nelle ore di soleggiamento e di rilasciarlo durante le ore notturne cambiando fase, da solido a liquido. Ma l’innovazione passa soprattutto attraverso i meccanismi di gestione e di controllo degli involucri. Gruppi di sensori e centraline computerizzate sono in grado di regolare l’orientamento, l’apertura o la posizione degli elementi di facciata per massimizzarne l’efficienza energetica dell’edificio.
Ancora più innovativi sono i due sistemi di “facciata reattiva”. Il primo è formato da elementi modulari di involucro in grado di ridurre gli inquinamenti dell’aria tramite reazioni fotocalitiche. Il secondo è un sistema di facciata con microalghe che, grazie alla fotosintesi, si moltiplicano generando ossigeno e producendo biomassa che può essere a sua volta convertita in energia.
Serramenti speciali, sistemi domotici avanzati, frangisole integrati in facciate, queste solo alcune delle proposte Sap per l’involucro edilizio contemporaneo. Già oggi molte di queste soluzioni sono disponibili.
 I profilati sono le barre o travi che opportunamente tagliate e assemblate con gli accessori, costituiscono la base per il prodotto finito (sia esso serramento, finestra o facciata continua). Possono essere di alluminio, di acciaio, di rame, di ottone, di leghe leggere, di materiali plastici ecc.; la forma e le dimensioni sono diversissime a seconda della destinazione.
I profilati sono le barre o travi che opportunamente tagliate e assemblate con gli accessori, costituiscono la base per il prodotto finito (sia esso serramento, finestra o facciata continua). Possono essere di alluminio, di acciaio, di rame, di ottone, di leghe leggere, di materiali plastici ecc.; la forma e le dimensioni sono diversissime a seconda della destinazione. Le finestre fotovoltaiche sono delle vere e proprie finestre, costituite da vetri fotovoltaici che possono assorbire i raggi solari per generare l’energia elettrica necessaria a soddisfare il fabbisogno energetico dell’immobile a cui sono applicate.
Le finestre fotovoltaiche sono delle vere e proprie finestre, costituite da vetri fotovoltaici che possono assorbire i raggi solari per generare l’energia elettrica necessaria a soddisfare il fabbisogno energetico dell’immobile a cui sono applicate. Negli ultimi anni si è sviluppato il “parametricismo”, un nuovo paradigma architettonico che invece di mettere insieme rigide ed ermetiche figure geometriche, come tutti i precedenti stili architettonici, avvicina componenti malleabili in un gioco dinamico di mutue rispondenze e di adattabilità al contesto, per la creazione di forme curve complesse. Ogni caratteristica – la posizione, la geometria, il materiale – di un singolo elemento architettonico può essere associata o essere in relazione di causa-effetto con qualsiasi altra caratteristica di qualsiasi altro elemento del progetto.
Negli ultimi anni si è sviluppato il “parametricismo”, un nuovo paradigma architettonico che invece di mettere insieme rigide ed ermetiche figure geometriche, come tutti i precedenti stili architettonici, avvicina componenti malleabili in un gioco dinamico di mutue rispondenze e di adattabilità al contesto, per la creazione di forme curve complesse. Ogni caratteristica – la posizione, la geometria, il materiale – di un singolo elemento architettonico può essere associata o essere in relazione di causa-effetto con qualsiasi altra caratteristica di qualsiasi altro elemento del progetto. Spesso si cerca e si desidera il vetro per le sue doti di luminosità e trasparenza, ma non lo si considera come merita per le sue caratteristiche più innovative, nella maggior parte dei casi capaci di fare la vera differenza in un progetto edilizio, anche nel residenziale, per garantire i risultati migliori in termini di risparmio energetico e di comfort abitativo.
Spesso si cerca e si desidera il vetro per le sue doti di luminosità e trasparenza, ma non lo si considera come merita per le sue caratteristiche più innovative, nella maggior parte dei casi capaci di fare la vera differenza in un progetto edilizio, anche nel residenziale, per garantire i risultati migliori in termini di risparmio energetico e di comfort abitativo. Una casa passiva si può paragonare ad un vero e proprio schermo protettivo da cui il calore non fuoriesce, questo significa temperature e calore equamente distribuito in tutte le stanze, livelli di comfort interno ineguagliabili e costanti, nessuna variazione di temperatura significativa o fastidiosi spifferi.
Una casa passiva si può paragonare ad un vero e proprio schermo protettivo da cui il calore non fuoriesce, questo significa temperature e calore equamente distribuito in tutte le stanze, livelli di comfort interno ineguagliabili e costanti, nessuna variazione di temperatura significativa o fastidiosi spifferi. Sono ormai alcuni anni che nell’edilizia moderna vengono proposti in alternativa alla classica vetrocamera, l’utilizzo di una doppia camera con triplo strato di vetro.
Sono ormai alcuni anni che nell’edilizia moderna vengono proposti in alternativa alla classica vetrocamera, l’utilizzo di una doppia camera con triplo strato di vetro. Trattamento TiO2
Trattamento TiO2 Nonostante sembrasse ormai certa la riduzione dei bonus fiscali dal 65% al 55% a partire dal 2014, in questi giorni è arrivata oggi la smentita.
Nonostante sembrasse ormai certa la riduzione dei bonus fiscali dal 65% al 55% a partire dal 2014, in questi giorni è arrivata oggi la smentita. Con la nuova gamma Simply Smart, Schüco firma un nuovo approccio alla progettazione, lavorazione e installazione di soluzioni che puntano all’efficienza energetica, al design e all’estrema facilità di installazione per finestre in alluminio.
Con la nuova gamma Simply Smart, Schüco firma un nuovo approccio alla progettazione, lavorazione e installazione di soluzioni che puntano all’efficienza energetica, al design e all’estrema facilità di installazione per finestre in alluminio.